La leadership, in particolare considerando gli avvenimenti degli ultimi 5 anni, deve tener conto di alcuni elementi imprescindibili: se vuoi diventare un buon leader, riconosciuto e stimato, è fondamentale che tu ti prenda cura delle persone che si interfacciano con te, siano essi collaboratori o clienti.
Per approcciarsi in modo adeguato ai tempi e al contesto lavorativo odierno, ricco di stimoli e di opportunità e rischi, la cura per le persone è l’elemento che stai cercando.
In questo articolo, ti racconto la strategia di leadership di Herb Kelleher e ti spiego perché dovresti adottarla anche tu.
Leadership gentile: l’esempio di Herb Kelleher
Prima di tutto, chi è Herb Kelleher?
Per iniziare, possiamo dire che Kelleher è fondatore e primo CEO di Southwest Airlines, la compagnia aerea americana oggi considerata tra le low-cost più apprezzate e conosciute al mondo.
Ma la cosa che ci interessa particolarmente di Kelleher è il suo approccio, il suo modello di business e la sua idea di leadership, oggi esaminati come casi studio in moltissime business school in tutto il mondo.
Le fondamenta del suo operato, semplici ma non banali, si costituiscono attorno a un singolo concetto: trattare impiegati e clienti con rispetto, basando il servizio sulla stima e sulla reciproca fiducia.
Herb Kelleher, nei suoi 46 anni alla guida di Southwest Airlines, ragiona così: se tratti bene i tuoi dipendenti, loro saranno felici e forniranno un servizio di migliore qualità ai clienti; in una naturale reazione a catena, questo comporterà un ritorno di mercato a tutti livelli, rendendo contenti non solo i clienti diretti, ma anche gli azionisti e gli stakeholders.
E se anche dovrebbe venire spontaneo trattare le persone attorno a noi in modo umano e sensibile (a prescindere dal sistema gerarchico in cui ci troviamo) questo traguardo sembra ancora lontano in tantissime aziende, che spesso dimenticano che i propri dipendenti sono persone con emozioni e necessità molto umane.
La leadership gentile mette al primo posto le persone, partendo da una selezione accurata del personale secondo un criterio attitudinale di compatibilità con la vision aziendale. Le competenze arrivano dopo: c’è sempre tempo per imparare, mentre l’attitudine è molto più difficile da plasmare.
I punti chiave della leadership gentile
Quali sono, quindi, i punti chiave di questo stile di leadership? Te li descrivo di seguito con l’invito a renderli intimi e portarli avanti nella tua azienda.
1.Prenditi cura delle persone
Concentrati sulle tue persone, e loro si prenderanno cura dei tuoi clienti e della tua azienda. Crea un clima di rispetto e fiducia reciproca e porta avanti una vision di servizio condivisa a tutti i livelli.
2.Prediligi l’attitudine alle competenze
Assumi i tuoi futuri collaboratori sulla base della cultura personale e sull’attitudine comportamentale piuttosto che per esperienza e competenza: queste si acquisiscono in poco tempo se l’attitudine e la cultura sono allineate alla vision aziendale.
3.Cultura di responsabilità, condivisione e collaborazione
Fai in modo che i tuoi collaboratori o dipendenti abbiano una cultura imprenditoriale, comprendano il senso del proprio lavoro e ne capiscano valore e rischi.
Come leader, sei per loro un riferimento e, in quanto tale, devi essere anche la loro fonte di ispirazione; trasferisci i tuoi valori fondamentali e accertati che siano compresi e condivisi: se i tuoi collaboratori non sanno dove stai andando, se non capiscono la passione con cui vuoi guidarli, perché dovrebbero seguirti?
4.Squadra VS individuo
La cultura che devi instaurare in azienda deve necessariamente incentrarsi sul concetto di squadra. Questo porta con sé tantissimi valori imprescindibili: la cultura dell’errore, del feedback, della condivisione di responsabilità, del lavoro di valore.
Prima di salutarti, ti lascio i link ad alcuni articoli che potrebbero guidarti in questo percorso di crescita: li trovi tutti nel mio blog.
Leadership emotiva: cos’è e quali vantaggi può trarne la tua azienda
Come affrontare il cambiamento
Mindset: cosè e come cambiarlo
Intelligenza emotiva sul lavoro: cos’è e perché è utile
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E se ancora hai sete di conoscenza e voglia di imparare e migliorarti, contattami: pensiamo insieme a un percorso di coaching che porti te e il tuo team esattamente dove volete arrivare.