Preferenze di intelligenza sociale e cinestetica: esempi di applicazione nello studio e nel lavoro

da | Nov 22, 2022

Qualche mese fa ho affrontato in questo blog il discorso delle preferenze di intelligenza, elencandone i vari tipi e le caratteristiche di ognuna.

In questo articolo, voglio approfondire questo tema, mostrando esempi e spunti di applicazione di alcune preferenze, nella speranza che ti siano di ispirazione nel tuo percorso di studio o di lavoro.

Prima di cominciare, però, ti invito a leggere l’articolo introduttivo dal titolo Teoria delle intelligenze multiple: è fondamentale per cogliere il senso delle parole che condividerò qui in seguito!

Applicazione di una preferenza di intelligenza sociale e cinestetica

Come abbiamo stabilito in precedenza, attraverso l’analisi delle preferenze di intelligenza (o dei propri talenti, per dirlo in parole semplici), possiamo comprendere una possibile giusta collocazione di una persona nell’ambito lavorativo ad essa più congeniale.

Lungi da me banalizzare il discorso: voglio chiarire che ciò di cui parlerò qui è solo un esempio e che è certamente necessario integrare la consapevolezza riguardo le proprie preferenze di intelligenza con informazioni più specifiche provenienti da uno studio del NAPTM accompagnato da una consulenza neuroscientifica.

Tuttavia, ritengo che questo sia un buon punto di partenza per effettuare questo tipo di valutazione.

Partiamo dunque dal caso in cui una persona possegga una spiccata preferenza di intelligenza interpersonale (detta anche intelligenza sociale).

Parliamo in questo caso di una persona che ama relazionarsi ed essere di supporto agli altri, comprende le esigenze del prossimo e ha innate capacità organizzative che accomodino e favoriscano il benessere degli altri.

La professione ideale per una persona con questo tipo di preferenza potrebbe essere, ad esempio, in campo sanitario o commerciale, a contatto diretto con il pubblico. In entrambi i casi, si tratta di figure che necessitano di grande capacità di ascolto, una propensione alla pianificazione, al coordinamento e al supporto, con un obiettivo di tipo win-win: una vittoria condivisa.

Se a questo quadro aggiungiamo una seconda preferenza di intelligenza, cosa cambia?

Cosa accade se un medico, oltre alla preferenza di intelligenza interpersonale, presenta anche quella di, ad esempio, intelligenza cinestetica?

Probabilmente, vedremo questo medico propendere verso una specializzazione che ha focus sul movimento, come ad esempio la medicina fisica e riabilitativa: questa preferenza d’intelligenza si lega a un’eccezionale capacità di manipolazione fisica e alla comprensione specifica del corpo nei suoi movimenti e nella sua espressività.

Partendo da questi presupposti, è facile immaginare la fisiatria come carriera ideale per qualcuno con questa specifica combinazione di preferenze di intelligenza: il contatto, anche fisico, con i pazienti e la collaborazione con i colleghi di altre specializzazioni, le emozioni legate alla riabilitazione e il legame di fiducia e soddisfazione che deriva dall’aiutare gli altri, sono tutti aspetti che assecondano le propensioni naturali di una persona con intelligenza cinetica e interpersonale.

Il risultato, dal punto di vista cerebrale, dello svolgere questa professione sarà di grande soddisfazione personale nel proprio lavoro, dei risultati ottenuti con e per i pazienti stessi.

Ha inizio, dunque, un circolo virtuoso, dove il senso di autoefficacia aumenta e va a rinforzare quel meccanismo di rewarding che lo farà sentire soddisfatto in quel che fa.

Considerazioni finali

Analizzare queste informazioni nel più ampio contesto del NAPTM, insieme alla competenza in ambito neuroscientifico, consente di aggiungere ulteriori informazioni legate alle modalità preferenziali di utilizzo degli emisferi e dei lobi della persona che abbiamo di fronte, fornendo un quadro completo di cosa e come questa persona può apprendere e verso quale tipo di scelta professionale può naturalmente propendere.

Trovo che questa applicazione delle neuroscienze sia una grande innovazione, che può dare un grande aiuto a chi vuole compiere una scelta cosciente per il proprio futuro, e in particolare per i ragazzi in procinto di scegliere la propria facoltà universitaria, ma non solo: anche per chi decide di non proseguire gli studi, conoscere le proprie preferenze di intelligenza e le proprie modalità cognitive può, letteralmente, cambiare la vita.

Ti invito a svolgere l’assessment del NAPTM; troviamo insieme la risposta alla domanda da un milione di dollari: quale sarà il tuo futuro?

Sull'autore

Roberto Patricolo

Sono sempre stato affascinato dal perché delle cose: la curiosità sul funzionamento della natura umana e delle relazioni interpersonali mi accompagna fin dall’infanzia, ed è ora un lavoro che svolgo con passione e soddisfazione.
Credo fermamente nell’equivalenza tra benessere e produttività, a qualsiasi livello: con tutte le competenze e le esperienze che ho vissuto fino ad oggi, sono qui per renderti la migliore versione di te stesso.

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